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Butta la droga nel water, 65enne incastrato dal fiuto di ‘Dingo’

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tenta di disfarsi della droga buttandola nello scarico arrestato

I Carabinieri di Campagnano di Roma hanno arrestato un 65enne di origini albanesi per detenzione illecita di stupefacenti. Si è trattato di un controllo di routine che ha spinto i militari a svolgere una perquisizione anche in casa del sospettato, insieme ai colleghi dell’unità cinofila di Santa Maria di Galeria. 

Il blitz dei carabinieri a casa del sospetto

Presentatisi all’alba, i militari hanno bussato alla porta, senza inizialmente ricevere risposta; successivamente hanno sentito una voce dall’abitazione  che li ha invitati  ad attendere. Una richiesta che ha immediatamente insospettito gli uomini dell’Arma che hanno intuito come, quel prendere tempo da parte del 65enne, potesse voleri dire che stesse cercando di disfarsi della droga o, quantomeno, di occultarla. 

Il 65enne ha cercato di disfarsi della droga buttandola nel water

A conferma dei sospetti, poco prima che il soggetto destinatario di perquisizione aprisse la porta di casa, i Carabinieri hanno udito il rumore dello scarico di un WC che veniva azionato all’interno dell’appartamento. Ma avevano previsto anche questa eventualità, grazie all’esperienza operativa maturata negli anni in attività di contrasto al fenomeno della droga e, infatti, avevano installato una retina all’imboccatura di uno dei segmenti che componeva la colonna di scarico delle acque nere riuscendo, anche grazie alla collaborazione di Dingo, il cane antidroga, a recuperare 18 grammi di cocaina suddivisi in 12 involucri e  23 grammi di hashish suddivisi in 9 frammenti.

L’uomo è dovuto comparire davanti al Tribunale per rispondere del reato

L’uomo è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria con l’accusa di detenzione illecita di stupefacenti. In breve è stato anche giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli. Il giudice, una volta ricostruita l’intera vicenda, anche grazie alla testimonianza del personale operante, ha convalidato l’arresto applicando la misura dell’obbligo di dimora con permanenza presso la propria abitazione durante la notte.

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