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Campo Ascolano: L’appello del presidente del Nuovo Comitato di Quartiere

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Rapina in Viale Po a Campo Ascolano

Riceviamo e pubblichiamo la lettera ricevuta dal presidente del Nuovo Comitato di Quartiere di Campo Ascolano, Manuela Vigorita:

VENERDI’11 DICEMBRE ALLE ORE 18.30 presso il Centro Anziani di Viale Po, si terrà un incontro aperto a tutti i residenti per affrontare insieme la ultradecennale questione della mancanza di spazi pubblici nel quartiere di Campo Ascolano.

“Campo Ascolano è un quartiere di circa 6000 residenti. Non una panchina, non un luogo di incontro, non un giardino dove passeggiare. Solo la strada, dove i bambini giocano a tutte le ore, con le macchine che a volte sfrecciano pericolosamente. E’ una situazione atavica, mai risolta.

Le passate Amministrazioni, non hanno ultimato l’iter burocratico di esproprio dei terreni privati destinati a verde pubblico già dal 1957. Nel 2009 la precedente Amministrazione ha adottato un Piano Particolareggiato Esecutivo, poi approvato con modifiche dalla Regione Lazio nel 2013: il P.P.E. in oggetto prevede in sostanza che la proprietà privata, ancora in possesso di tutti gli spazi destinati a uso pubblico del quartiere, ceda al Comune le aree interessate in cambio della possibilità di costruire molte abitazioni concentrate tutte in una zona specifica, esaurendo in pratica tutta la cubatura realizzabile nel quartiere.

Dopo oltre due anni dalle ultime elezioni, la nuova Amministrazione, nella quale molti confidavano e confidano tuttora, non ha proceduto a dare seguito all’iter urbanistico di Campo Ascolano, né tramite stipula di convenzione con la proprietà privata, né tramite l’emanazione di atti che favoriscano una qualche certezza urbanistica, da sempre carente nel nostro quartiere.

Lo scrivente Nuovo Comitato di Quartiere negli ultimi mesi ha quindi chiesto alle Associazioni presenti sul territorio – Insieme per Campo Ascolano, il Comitato di Quartiere 1993, Fare Verde, il Coordinamento dei Comitati di quartiere e il Centro Anziani – di unirsi in una battaglia comune per risolvere questa antica questione che tutti conosciamo bene.
Ci siamo incontrati con la proprietà privata per capire la sua posizione, con l’intento anche di renderci disponibili per una eventuale mediazione con il Comune, e il 30 ottobre abbiamo protocollato una richiesta di incontro con l’Amministrazione, senza purtroppo aver ottenuto alcuna risposta.
E’ da sottolineare che nella scorsa primavera, durante gli incontri aperti con i cittadini tenutisi nel nostro quartiere, gli Amministratori comunali hanno preso pubblicamente l’impegno di comunicare alla cittadinanza che tipo di progettualità intendessero mettere in atto per risolvere una volta per tutte questa ultradecennale problematica ma, ad oggi, le nostre richieste sono risultate vane.

Campo Ascolano deve morire di urbanistica?
Noi speriamo di no.

Speriamo che sia possibile progettare insieme un futuro diverso, basato sull’impegno da parte dell’Amministrazione a garantire alle famiglie, ai bambini, agli anziani e alle giovani coppie residenti, spazi pubblici adeguati e necessari a una vita sociale dignitosa. Per poterci incontrare, far giocare i nostri figli non in mezzo alla strada, per svolgere attività di aggregazione e coesione sociale indispensabili ad una convivenza civile, pacifica e partecipata.

Siamo quindi a chiedere pubblicamente al Comune di Pomezia di esprimersi in merito alle sue intenzioni e di incontrare i cittadini VENERDI’ 11 DICEMBRE ALLE ORE 18.30 PRESSO LA SEDE DEL CENTRO ANZIANI IN VIA PO cogliendo l’occasione per comunicare loro e dare delucidazioni in merito al programma urbanistico di Campo Ascolano, senza lasciare spazi a dubbi e senza lasciare gli abitanti privi di risposte e certezze”.

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