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Bestemmie, atti vandalici e rifiuti. Il parroco di Marina di Minturno ‘(ri)chiude l’oratorio per maleducazione’

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il parroco di Marina di Minturno chiude l'oratorio

“Oratorio (ri)chiuso per maleducazione”. Lo scrive don Maurizio Di Rienzo, il parroco di San Biagio a Marina di Minturno, su un post social nel quale dà comunicazione della chiusura al pubblico dell’oratorio, specificando anche le motivazioni. Sicuramente un atto sofferto per don Maurizio che, da sempre, ha dimostrato di avere a cuore il benessere dei ragazzi della comunità accogliendoli sempre e in ogni occasione senza alcuna riserva. Ma stavolta sembra sia stata superata la soglia del consentito, con bestemmie, atti vandalici e spazzatura lasciata in giro.

Il messaggio del parroco di San Biagio a Marina di Minturno

“Da oggi, 11 maggio 2023 – si legge sul profilo facebook della Parrocchia -, l’oratorio parrocchiale di Marina di Minturno chiude per un mese. Come parroco e custode dei beni parrocchiali, ho richiamato più volte chi utilizza il campetto parrocchiale ad avere cura e responsabilità dei luoghi, al rispetto delle persone e delle cose che appartengono alla Parrocchia, e quindi a ciascuno di noi!

A mo’ di esempio, segnalo: bestemmie e parole volgari verso tutti, i compagni di gioco, gli operatori pastorali e in particolare i catechisti, i vicini della parrocchia; immondizia lasciata ovunque, nonostante i secchi dei rifiuti siano a disposizione; fari della luce lasciati accesi la sera; infine, una delle nuove porte da calcio è stata distrutta: aveva poco più di 7 mesi”.

Un provvedimento che vuole essere un segnale 

È amareggiato, ma forse soprattutto deluso don Maurizio che si trova costretto a prendere un provvedimento che mai avrebbe voluto prendere, mandando anche un messaggio ai genitori. “Sono cosciente che – scrive ancora il Parroco – questa scelta è dura, soprattutto per chi vive con gioia la nostra parrocchia, in particolare i più piccoli, ma spero possa essere un segnale per tutti. A chi rovina i beni della parrocchia, a chi è complice e non cerca una soluzione, agli adulti che sono ancora una volta i grandi assenti”.

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