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Quartetto di pusher finisce in carcere: gestivano il mercato della droga a Sabaudia

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Tentata rapina a Roma, in pieno centro

La lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacente continua costantemente sul territorio di Latina e provincia. La Polizia coordinata dal Procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e il Sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Miliano hanno portato alla luce una fiorente attività di spaccio che si svolgeva in particolare sul territorio comunale di Sabaudia.

In quattro finiscono in carcere per spaccio di droga

Ed è stato così che nelle prime ore della mattinata di ieri, giovedì 2 febbraio, gli agenti della Squadra Mobile di Latina insieme ai colleghi della Sezione di Polizia Giudiziaria della locale Procura della Repubblica, al termine dell’ un’attività d’indagine hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale a carico di quattro individui: P. P. di 39 anni, F. F. di 46 anni, C. F. di 28 anni e C. M. di 58 anni.

Da quanto emerso dal complesso dell’attività investigativa, i quattro indagati, con il 39enne in posizione di preminenza rispetto agli altri, risultano essere stati i gestori di un’attività di spaccio nel territorio di Sabaudia, effettuando numerose cessioni di cocaina ad una vasta e variegata platea di assuntori tra l’estate e l’autunno del 2022.

L’attenzione costante contro la detenzione e lo spaccio di stupefacenti

Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti è estremamente sentito dalle forze dell’ordine che svolgono attività di monitoraggio costante, con particolare attenzione alle piazze dello spaccio o a soggetti già individuati come venditori di droga. Solo qualche giorno fa sempre grazie all’attività investigativa coordinata da Lasperanza e Miliano hanno messo fine all’attività di spaccio all’interno dell’Icot. La Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un’Ordinanza Dispositiva di misura Cautelare Personale emessa dal Giudice, su richiesta della locale Procura della Repubblica. In quel caso le attività investigative erano state avviate su segnalazione proveniente dai vertici dell’ospedale che denunciava l’attività di vendita e l’utilizzo di droga all’interno dell’ICOT di Latina.

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