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Bonus 150 euro in busta paga: ecco chi dovrà fare domanda

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In arrivo un nuovo bonus da 150 euro in busta paga. Previsto dal Decreto Aiuti ter, — approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 16 settembre — servirà per ammortizzare il caro bollette. L’agevolazione funzionerà allo stesso modo del bonus 200 euro. Pertanto, sarà anch’esso una tantum ovvero pagato una volta solo ed in un’unica soluzione. 

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Bonus 150 euro: i requisiti 

Stando alle stime, tra novembre e dicembre 2022 saranno circa 22 milioni gli italiani che riceveranno il bonus. Come detto, quest’ultimo per alcuni aspetti è analogo a quello dei 200 euro ma differisce nei requisiti. Per ottenerlo infatti è necessario che il reddito personale del 2021 non risulti superiore a 20.000 euro. Invece, per i lavoratori dipendenti è richiesto che la retribuzione imponibile riferita al mese di novembre 2022 non sia superiore a 1.528 euro. 

Destinatari e modalità di erogazione

Per quel che riguarda invece i destinatari e le modalità di erogazione, esse dovrebbe rimanere invariate. Infatti, come per i 200 euro, anche il bonus da 150 euro sarà pagato in automatico per alcune categorie di persone. Nella fattispecie, i lavoratori dipendenti lo riceveranno in busta paga, i pensionati lo riceveranno sul cedolino pensione di novembre, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza e percettori di NASPI, disoccupazione agricola e altre prestazioni INPS. 

Chi dovrà invece presentare la domanda? Tra le categorie che dovranno presentare apposita richiesta per accedere al bonus — tempi e modalità sono in via di definizione — troviamo: lavoratori autonomi, lavoratori stagionali e dello spettacolo, titolari di rapporto di lavoro co.co.co, colf e badanti, lavoratori Spor e Salute, incaricati alle vendite, dottorandi e assegnisti. 

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