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Bonus 200 euro anche sul reddito di cittadinanza: ecco le novità

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A quanto ammonteranno gli importi per le rivalutazioni delle pensioni causate dall'inflazione?

Il bonus in questione, erogato una tantum, verrà riconosciuto una sola volta sia ai lavorati che ai pensionati con redditi bassi, ed è uno dei pilastri fondamentali e più attesi del Decreto aiuti in lavorazione in queste ore dal Cdm con l’obiettivo di combattere il caro vita dovuto alla crisi energetica. 

Il bonus 200 euro: tutte le novità

Diciamolo sin da subito: la misura è stata pensata per chi ha un reddito annuo inferiore a 35mila euro come aiuto per affrontare l’innalzamento dei prezzi in generale registrato negli ultimi tempi e in diversi settori. La manovra si aggiunge anche al taglio previsto per l’anno 2022 dello 0,8% dell’aliquota previdenziale per i dipendenti del settore pubblico che hanno una retribuzione sotto la medesima soglia, e cioè sempre fino a 35mila euro.

Ai lavoratori dipendenti, il contributo arriverà direttamente accreditato sulla busta paga tra i mesi di giugno e luglio, grazie anche ai datori di lavoro che lo recupereranno al primo pagamento di imposta utile

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 Anche a chi riceve il reddito di cittadinanza

Una novità importante arriva proprio nelle ultime ore: l’agevolazione, infatti, stando agli ultimi aggiornamenti, potrà essere fruita anche da chi riceve il reddito di cittadinanza e non solo a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati e disoccupati con reddito basso.

La nuova questione è stata sollevata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando e dal capodelegazione M5S al governo, e quanto pare ad oggi ha ottenuto anche l’approvazione. Dunque, ecco che il bonus d 200 euro andrà a beneficio anche di chi già percepisce il sussidio del reddito di cittadinanza, senza che quest’ultimo crei interferenza tra le agevolazioni.

E per gli autonomi?

Come accennato, nel nuovo testo è previsto un fondo anche per i lavoratori autonomi. I datori di lavoro, dei settori pubblico e privato, riconoscono il bonus in via automatica e verificano in sede di conguaglio se effettivamente spetta al dipendente oppure no, e provvedono eventualmente al recupero dell’importo.

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