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Bonus Fiere 2022, contributo a fondo perduto per le imprese: domande entro il 9 settembre

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Persone in coda per una fiera a Roma le imprese potranno richiedere il bonus fiere 2022

Non solo provvedimenti contro il caro bolletta e il caro carburanti, l’esecutivo punta ad erogare forme di ristoro anche al settore fieristico, sicuramente tra quelli più colpiti durante la pandemia. Per questo il Governo ha inserito delle forme di agevolazioni all’interno del pacchetto di interventi contenuti nel Decreto Aiuti Bis. 

Cos’è il bonus fiere 2022

La misura riguarda il rimborso delle spese e dei relativi investimenti sostenuti dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, dal valore massimo di diecimila euro. Il Buono Fiere, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.

Requisiti

Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 34 milioni per l’anno in corso. Per accedere ai fondi è necessario rientrare nei seguenti parametri: 

  • di essere il legale rappresentante dell’impresa proponente;
  • di avere sede operativa nel territorio nazionale e di essere iscritto e risultare attivo al Registro
    delle imprese della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente
    competente;
  • di avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni fieristiche;
  • di avere sostenuto o di dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a una o più
    delle manifestazioni fieristiche, indicando l’importo del buono fiere richiesto, pari al massimo al 50 per cento delle spese e degli investimenti, sostenuti o da sostenere e fermo restando il valore massimo di euro 10.000,00;
  • di essere a conoscenza che il buono fiere viene concesso ed erogato ai sensi e nei limiti previsti
    dal regolamento de minimis;
  • di non avere ricevuto altri contributi pubblici per le medesime finalità di cui all’articolo 25-
    bis del decreto aiuti;
  • di essere a conoscenza delle finalità del buono fiere, nonché delle spese e degli investimenti
    rimborsabili mediante il relativo utilizzo;
  • di non essere sottoposto a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di
    liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • di non essere destinatario di sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del
    decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, e di non trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative;
  • Nell’istanza, è riportato l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa valido e funzionante, che è utilizzato per ogni comunicazione tra impresa e Ministero, nonché l’IBAN relativo al conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente.

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Destinatari

L’incentivo “Buono Fiere” è rivolto a tutte le imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale che, nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia. Per quanto riguarda gli eventi rientranti nel bonus fa fede il calendario fieristico ufficiale approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.

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Come richiederlo

Per la presentazione della richiesta è stata predisposta la procedura telematica. Le domande di agevolazione, presentate dal legale rappresentate dell’impresa, potranno essere presentate dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 9 settembre 2022. Il bonus è assegnato dal Ministero e le domande saranno lavorate sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande.

Dove fare domanda

Per eseguire la procedura telematica verrà reso noto un link dedicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e nella relativa sezione dedicata. Ricordiamo inoltre che le spese rimborsabili valide ai fini del bonus sono indicate nella documentazione allegata che potete consultare qui.

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