Home » Ultime Notizie Economia » Sigarette, aumenta il tabacco sfuso: ecco di quanto e cosa cambia dal 1 gennaio 2023

Sigarette, aumenta il tabacco sfuso: ecco di quanto e cosa cambia dal 1 gennaio 2023

Pubblicato il
sigarette

Rimodulazione delle accise sul tabacco. È uno degli emendamenti in arrivo da parte del Governo che sostanzialmente prevede, con l’arrivo del nuovo anno, il 2023, un aumento sul tabacco triturato e una diminuzione del costo delle sigarette. Gli aumenti previsti arrivano fino a 40 centesimi per il tabacco, quello usato per le sigarette ‘fai da te’. Un intervento del Governo che vuole riequilibrare il peso tra le accise dei vari prodotti andando a gravare sui fruitori di tabacco trinciato.

Dopo le cartine aumenta il tabacco

Una novità che va pesare sulle tasche di coloro che sono abituati a rollarsi una sigarette i quali, non troppo tempo fa, si sono visti aumentare il costo delle cartine. Una variazione di prezzo che è stata inserita con un emendamento nel Ddl di Bilancio e che dovrebbe ‘fruttare’ 50 milioni di euro per l’anno 2023.

Al momento l’emendamento è all’esame delle Camere e non prevede modifiche di prezzo per le sigarette elettroniche e per il tabacco riscaldato. Per i tabacchi da inalazione senza combustione, l’aumento della tassazione già previsto per il 2023 viene ripartito su sul prossimo triennio stabilendo che l’accisa minima sarà pari al 36,5% dal 1° gennaio 2023 (rispetto al 40% previsto in precedenza), al 38% dal 1° gennaio 2024, al 39,5 per cento dal 1° gennaio 2025 e al 41% dal 1° gennaio 2026.

In molti si stanno chiedendo se l’aumento dei prezzi farà in modo che si riducano i consumi. Una domanda legittima, ma per rispondere bisognerà aspettare e vedere cosa succederà. Anche se l’idea più diffusa è che i fumatori dirotteranno il loro interesse verso prodotti il cui costo è rimasto invariato.

Roma, in Centro 25 euro per due maritozzi e due caffè: prezzi folli e clienti infuriati

Impostazioni privacy