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Cisterna, in arrivo bollette più ‘salate’ per la TARI: le spiegazioni del Comune

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Tari a Cisterna avviso con bollette aumentate
Brutte sorprese per i cittadini di Cisterna che riceveranno bollette più care dal Comune per ciò che riguarda la Tari. Ad annunciarlo è stato lo stesso Comune. L’Ente, dal canto suo, ha diramato una nota stampa in cui ha spiegato il perché degli aumenti che arrivano però – è bene precisarlo – in un momento drammatico non solo per la città ma per l’Italia intera. Ad ogni modo ecco le spiegazioni fornite alla cittadinanza. 

Perché è aumentata la TARI a Cisterna

L’incremento della TARI è dovuto a più fattori, precisa l’Amministrazione. Il Comune fa riferimento ad esempio “al periodo di Covid durante il quale, su indicazioni della Regione Lazio, i rifiuti dei contagiati non dovevano essere differenziati comportando un incremento dell’indifferenziato e conseguentemente dei costi di smaltimento in discarica“. Inoltre “il conguaglio dei costi dovuti dalle differenze tra il PEF (Piano Economico Finanziario) 2021 e quello 2019 pari a euro 456.478,09, per i quali è stato avviato un piano di rientro triennale”.

L’evasione

Ma l’impennata è dovuta anche all’evasione tributaria di cui tiene conto la nuova metodologia di calcolo dell’ARERA nella formulazione delle tariffe: oltre 1milione 490mila di euro nel solo anno 2021.
 
Spiega l’assessore al Bilancio, Maria Innamorato:
“La ragione dell’aumento è determinata dal recupero della TARI nel periodo di Covid e dall’elevata evasione. Stiamo rimettendo in sesto il bilancio del servizio con un piano triennale e alcuni correttivi, inoltre stiamo procedendo al recupero dell’evasione così che sui cittadini che pagano regolarmente la tassa non debbano gravare gli oneri di chi non lo fa”. 

TARI posticipata e avviso per fasce deboli

Per contenere i costi e gli aumenti il Comune di Cisterna ha comunque preso alcuni provvedimenti. Nello specifico, ha spiegato sempre l’Assessore Innamorato, si sta attivando “un’azione di aiuto alle fasce deboli basata sull’ISEE a cui si potrà accedere rispondendo a un avviso pubblico che verrà emesso a settembre”. Inoltre “sarà possibile il pagamento della prima rata entro il 31 agosto senza sanzioni e penali”.
 
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