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Roma, ‘Banca delle visite’ nel III Municipio: ‘donazioni sanitarie’ per le persone fragili

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assistenza anziani

Cure gratuite ai più fragili. Questo è l’obiettivo con il quale è stato firmato il protocollo d’intesa tra la onlus ‘La Banca delle Visite’ e il Municipio III. Un’idea che, come riporta Il Messaggero, nasce dalla constatazione delle lunghissime file d’attesa per ricevere una visita medica o anche un esame diagnostico in strutture pubbliche. Non tutte le famiglie sono in grado di affrontare le spese che una visita privata comporta e, allora, ecco che è nata l’iniziativa per andare incontro a coloro che non hanno possibilità economiche di rivolgersi a professionisti privati e hanno l’urgenza di una diagnosi tempestiva, in base al problema di salute rilevato.

L’accordo tra Fondazione e Municipio per i più fragili

È così che è arrivato l’accordo tra la fondazione e piazza Sempione sul progetto solidale per andare incontro alle esigenze sanitarie di coloro che, non possono aspettare le lunghe liste di attesa del servizio sanitario nazionale, e non possono neanche ricorrere a visite private per problemi economici.  Il progetto si concretizza in un circuito solidale, nel quale sia i cittadini, sia aziende offrono prestazioni sanitarie.

Le donazioni vengono trasformate in prestazioni sanitarie per le persone in difficoltà

D’altro canto, però, la fondazione ‘Banca delle Visite’ è nata ormai ben otto anni fa, nel 2015, e proprio con l’obiettivo di sostenere coloro che non sono in grado per proprio conto di sostenere spese mediche privatamente. Attraverso questo organismo, si raccolgono donazioni che vengono trasformate in prestazioni sanitarie rivolte a chi altrimenti non potrebbero permetterselo, nonostante si trovino in condizioni di salute che necessitano di visite o esami clinici urgenti. E l’accordo tra Fondazione e III Municipio è una novità importante per i cittadini che hanno accolto la notizia con grande soddisfazione e gratitudine, nei confronti degli organismi che si sono prodigati per dare concretezza alle istanze delle persone più fragili.

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