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Roma, vendeva Gratta e Vinci senza autorizzazione: sequestrati 477 tagliandi (FOTO)

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gratta e vinci sequestrati a Roma

Sono stati sequestrati quasi 500 Gratta&Vinci per vendita senza autorizzazione. Si tratta di un’altra delle operazioni che vengono svolte sul territorio e che in questo caso porterà il titolare a ricevere una multa che ammonterà fino a oltre 10mila euro, oltre al sequestro dei tagliandi venditi irregolarmente.

Vendita di Gratta&Vinci senza autorizzazioni

Sono stati i funzionari della sede di Roma dell’Ufficio dei Monopoli per il Lazio a procedere agli accertamenti che hanno portato alla luce la violazione. Un altro controllo, nel corso del quale sono stati scoperti ben 477 tagliandi, pari a 1.053 euro, i c.d. “Gratta&Vinci”, venduti senza le autorizzazioni previste. L’attività è stata svolta d’intesa con gli Uffici della Direzione Giochi, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti nel settore dei giochi pubblici denominati lotterie nazionali ad estrazione istantanea e differita.

L’edicola era priva di contratto per la vendita

Tale attività di controllo, già posta in essere nei giorni precedenti presso altri esercizi dislocati sul territorio di Roma Capitale, è stata questa volta effettuata, sempre su input degli Uffici della Direzione Giochi, con accesso all’interno di una edicola sprovvista del necessario contratto con il concessionario per l’autorizzazione alla vendita, in seguito sia ad una attività di intelligence con preventivi contatti con il predetto concessionario sia ad appostamenti e sopralluoghi effettuati dai funzionari dell’Ufficio dei Monopoli Lazio, nella zona interessata, nelle giornate precedenti all’accesso.

Per il titolare scatterà una multa salata

Nei confronti del titolare dell’esercizio, risultato sprovvisto delle autorizzazione alla vendita dei Gratta&Vinci, verrà disposta una sanzione amministrativa, per la violazione accertata, da un minimo di 1.033 euro ad un massimo di 10.329 euro, che va ad aggiungersi al sequestro del materiale detenuto e a disposizione per la vendita al pubblico. Ma i controlli sul territorio proseguiranno da parte dei funzionari della sede capitolina dell’Ufficio dei Monopoli per il Lazio, alla ricerca di eventuali altri irregolarità.

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