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Colleferro, prova a ‘dirottare’ il bus Cotral: passeggero picchia l’autista

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Paura per un autista del Cotral che mercoledì sera a Colleferro, ha avuto un acceso scambio di vedute con un passeggero, un 18enne egiziano. Ma il diverbio è finito con una colluttazione. L’autista del mezzo è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale per ferite che i sanitari hanno ritenuti guaribili in 5 giorni.

Lo scambio di vedute, poi le botte che pare siano nate a causa del rifiuto da parte del conducente di fare una corsa diversa da quella prevista. 

La lite e poi le botte tra il giovane e l’autista del Cotral 

L’aggressore, di fronte al diniego, pare si sia inalberato tanto da dare vita a un’accesa discussione e a seguire il 18enne avrebbe preso un sasso e lo avrebbe lanciato contro il vetro dell’autobus rompendolo. Un fatto che è avvenuto a poche decine di metri dalla stazione dei carabinieri di Colleferro in piazza Oberdan.

L’autista Cotral ha denunciato l’accaduto alla Polizia e gli agenti hanno formalizzato una denuncia per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio a carico del giovane.

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Il sindacato insorge

Riteniamo inaccettabile quanto successo nelle ultime ore a Colleferro e Velletri”. Ha dichiarato Luciano Colacchi, Segretario Faisa Cisal Roma e Lazio.

“Due atti di violenza inaudita – ha proseguito il sindacalista – verso immobili e personale di Cotral Spa a palese dimostrazione che gli autobus ed i capolinea dell’Azienda sono terra di nessuno.

Scriveremo nuovamente – prosegue Colacchi – alle Prefetture di Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina, al Cotral ed alla Regione Lazio. Vogliamo invitare gli organi competenti ad intervenire, urgentemente. Non è accettabile che gli operatori del Tpl regionale, e romano, continuino ad essere lasciati da soli in balia delle aggressioni.

Faisa Cisal: “Bisogna investire sulla sicurezza”

Riteniamo gli utili del Cotral, ottenuti in gran parte dall’efficientamento e dall’aumento dei carichi di lavoro del personale – conclude- , siano reinvestiti anche sulla sicurezza. Sicurezza che, è giusto specificare, non interessa solo i dipendenti ma anche gli utenti”.

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