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Nuovo Salario, strade sporche e marciapiedi nel degrado tra topi e rifiuti: “Qui nessuno spazza”

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Cittadini incivili e servizio di pulizia assente, un binomio che genera degrado ovunque. I residenti del Nuovo Salario, a Roma, ormai sono abituati, in alcune vie, al degrado perenne. Strade sporche e mai spazzate, rifiuti ovunque e topi. Uno scenario già visto che purtroppo nessuno tenta di cambiare. Perché in alcune vie non esiste lo spazzamento stradale? Perché alcuni marciapiedi sono diventati giungle? Tante sono le domande senza risposta che i residenti si pongono ormai da tempo.

Via Eugenio Chiesa: “Una giungla abbandonata”

Questa via ormai è passata alle cronache, visto il totale abbandono in cui versano diverse aree. Il parco Chiala, un tempo luogo di ritrovo di tante famiglie, oggi è un luogo di degrado totale. Nella stessa strada permangono le recinzioni a “protezione” della collina parzialmente crollata. “Sono passati 4 anni dalle prime chiusure ed è tutto immutato”, commenta Alberto. Ebbene sì, anche dopo lo stanziamento di un milione di euro per la messa in sicurezza e il ripristino del marciapiede, i cittadini attendono ancora. Percorrendo il tratto non si possono non notare diversi topi che entrano ed escono dalle rocce che delimitano il parco. Attirati dai numerosi rifiuti e dal mancato spazzamento, i roditori scorrazzano liberamente nelle vie del quartiere. “Mentre ero a passeggio con il cane, due topi hanno cominciato a rincorrersi per poi sparire tra i sassi”, segnala Sabrina. Il nostro giornale aveva già affrontato questa situazione in passato. I marciapiedi in quest’area non vengono quasi mai spazzati né lavati. Le foglie dei numerosi platani costruiscono un tappeto nel periodo autunnale che rende pericoloso il transito ai pedoni. “A meno che non fai decine di segnalazioni, nessuno interviene”, denuncia Alfredo. “I marciapiedi sono ormai diventati giungle con forasacchi ovunque, alti anche un metro”, conclude. 

Il caso della complanare di Monte Cervialto

Ci troviamo nella centralissima via Monte Cervialto, una delle arterie principali del Terzo Municipio. Lo spazzamento stradale non avviene purtroppo con regolarità. Solo alcuni punti vengono infatti puliti e lavati. Adiacente questa strada, c’è una complanare omonima che costeggia i negozi principali della via, dal civico 151 al 233. La situazione in questo tratto è completamente fuori controllo dal punto di vista del degrado. “In anni non ho mai visto uno spazzino, percorro questa strada a piedi ogni giorno e se non fosse una tantum per alcuni ragazzi, il tratto sarebbe una discarica”, fa sapere un esercente. Sotto le auto, bordo marciapiede, area verde e davanti alcuni negozi si scorgono infatti decine di rifiuti di ogni tipo. Perché questo tratto non viene mai spazzato o lavato? Addirittura i tombini sono cementati da strati di fango e rifiuti. Durante le piogge, purtroppo, tutta l’acqua che si forma nella complanare finisce inevitabilmente sulla via principale aumentando considerevolmente la portata. “Tantissimi anni fa esisteva lo spazzino di quartiere che aveva la sua zona di competenza, ora dov’è finito?”, si chiedono diversi residenti.

Renato Angiolillo: “Terra di nessuno”

In questo slargo, che congiunge via Monte Cervialto con via Eugenio Chiesa, il degrado è a livelli spaventosi. Tantissimi sono i pedoni che percorrono questo tratto ogni giorno. Supermercato, banca e numerosi esercizi commerciali insistono infatti nel piazzale. Transitando sul marciapiede si possono notare diversi rifiuti di piccola e media taglia. Sigarette, scontrini, buste, bottiglie, scarpe, preservativi usati, siringhe, ecc. Ebbene sì, un residente ci ha segnalato anche la presenza di siringhe in diverse occasioni. “Non capisco perché questo punto non venga mai interessato da una profonda pulizia e lavaggio”, si domanda inorridito un cittadino. “Ogni volta che passo con i bambini devo fare lo slalom e fargli tappare il naso per la puzza”, conclude. Per quanto concerne il diserbo, pratica che dovrebbe essere utilizzata su tutti i marciapiedi al fine di debellare le erbe infestanti, qui non è contemplata. “Ogni tanto, quando le piante diventano cespugli, scendo e con tanta pazienza cerco di tagliarle”, commenta un residente che preferisce rimanere anonimo. E’ possibile che Roma, la capitale d’Italia, città che ospiterà il Giubileo del 2025, sia ridotta in queste condizioni? dove sono le istituzioni?. 

Frequenza spazzamenti ama

Sul sito dell’Ama si può verificare la frequenza degli spazzamenti stradali. Si possono infatti controllare le date dopo aver immesso la via. Abbiamo quindi analizzato tutte le strade segnalate dai residenti, notando diverse discrepanze rispetto alla realtà che vivono gli abitanti. Per quanto riguarda Largo Renato Angiolillo è previsto uno spazzamento stradale ogni 7 giorni circa, dal civico 1 al 9. E le restanti aree dello slargo? Là dove si accumula il maggior quantitativo di rifiuti? Non va meglio in via Eugenio Chiesa, dove lo spazzamento, sempre ogni 7 giorni circa, dovrebbe interessare tutta la via. Purtroppo i rifiuti in questa via ci sono addirittura da mesi o anni, senza che siano stati rimossi. In via Monte Cervialto invece lo spazzamento stradale avviene una tantum sulle carreggiate principali e i marciapiedi, ma per quanto riguarda la complanare non c’è traccia di spazzini. “In via Chiesa, Largo Angiolillo lato parco e nella complanare di Monte Cervialto non ho quasi mai visto nessuno a pulire”, denuncia Marina, residente della zona. “Ci sono rifiuti da mesi, se non anni, sempre negli stessi punti”, termina sconsolata. 

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