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Roma Capitale di nome e di fatto: ai concerti 2 milioni di spettatori, superata Milano

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Concerto Blanco

Roma è la capitale dei concerti 2022. Dopo due lunghi anni di restrizioni si ritorna a respirare un po’ di libertà. In seguito alla riapertura delle discoteche, quest’anno si rivivrà l’emozione di assistere ad un concerto dal vivo. Pronti a vivere una stagione all’insegna della musica e del divertimento?

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Boom concerti e spettatori

La Capitale, quest’anno, ospiterà circa due milioni di spettatori in fibrillazione per i numerosi concerti che si terranno a Roma. Il presidente di Assomusica, Vincenzo Spera, dichiara: «Stando ai dati di quest’anno la Capitale sta superando Milano sul fronte spettatori». In effetti, a Roma si svolgeranno circa 160 eventi di musica dal vivo. Dai palchi romani più famosi riecheggeranno le voci uniche di:

  • Vasco Rossi (11 Giugno);
  • Claudio Baglioni, (3 – 18 Giugno);
  • Blanco, (27 – 28 Luglio);
  • Ultimo, (17 Luglio);
  • Marco Mengoni, (22 Giugno);
  • Måneskin, (9 Luglio);
  • Renato Zero, (23-24-25-30 Settembre).

Oltre a loro, gli ospiti della Capitale saranno molti altri tra cui artisti internazionali che con le loro canzoni faranno ricordare il vero significato della parola “estate“.

I concerti aiuteranno l’economia?

Il presidente di Assomusica spiega che tra il 77% degli spettatori  arriva dalla provincia provocando un’enorme ricaduta sul territorio. Infatti, in termini economici si tratta di una somma che va dai 700 milioni al miliardo di euro di ricadute. Vincenzo Spera ricorda però che non tutti i benefici economici sono goduti dalla città: «Chi va a un concerto affronta spese diverse: come quella del viaggio in treno, per esempio. Il nostro è un settore che crea ricadute non solo nella filiera che crea lo spettacolo, ma anche in altri, a cascata» afferma il presidente che spera nella presenza di minori lacci burocratici: «Ci sono difficoltà autorizzative e amministrative e gabelle imposte dagli enti. Se si castiga un settore che è stato fermo per due anni significa che qualcosa non funziona».

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