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Chi è Alessandro Michele, il direttore creativo di Gucci: età, carriera, foto, Instagram, l’addio

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Alessandro Michele e Jared Leto

Alessandro Michele (Roma, 25 novembre 1972) è uno stilista italiano. Nel gennaio 2015 è stato nominato direttore creativo di Gucci, la casa di moda in cui ha lavorato dal 2002. Conosciuto per il suo stile ricercato e unico, Michele è riuscito a rilanciare l’immagine del brand. Lo stilista è cresciuto a Roma. Il padre era un tecnico di Alitalia, e sua madre ha lavorato nel cinema fino a quando ha deciso di dedicarsi interamente alla famiglia. Alessandro Michele studia alla Accademia di costume e di moda di Roma, inizialmente con il sogno di diventare scenografo.

La carriera di Alessandro Michele

Nel 1994 Alessandro Michele lascia Roma per lavorare per Les Copains, maglieria di moda italiana con base a Bologna. Alla fine degli anni ’90, viene reclutato da Fendi, dove lavora a fianco di Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi. Nel 2002, Tom Ford, allora direttore creativo di Gucci, nota Alessandro Michele e lo invita a lavorare nell’ufficio design di Londra, dove cura originariamente gli accessori. Nel 2006 viene promosso a senior designer e nel 2011 diventa associate director della nuova direttrice creativa Frida Giannini, con cui lavorerà fianco a fianco fino al 2015. Nel 2014 Michele diventa direttore creativo di Richard Ginori, lo storico marchio fiorentino di porcellane acquisito da Gucci nel 2013. 

A gennaio 2015, Marco Bizzarri diventa ceo di Gucci e propone ad Alessandro Michele di diventare direttore creativo al posto di Frida Giannini, e gli dà una settimana per preparare lo show della collezione uomo. Un mese dopo sfila la prima collezione donna disegnata da Alessandro Michele, lo stile è una rivoluzione, eccentrico, citazionista, unico con una forte tendenza al genderless, che contraddistinguerà la nuova estetica di Gucci. Alessandro Michele reintroduce l’iconico logo doppia G. Nel 2016, per l’apertura del Museo di Gucci a Firenze, Alessandro Michele cura due stanze dedicate alle collezioni di Tom Ford. Nel 2018, Gucci apre lo spazio Wooster a New York che include una libreria in collaborazione con Dashwood Books, in linea con l’estetica del direttore creativo.[13] A ottobre dello stesso anno ha co-curato la mostra The Artist is Present a Shanghai con Maurizio Cattelan. Nel 2019 Alessandro Michele lancia Gucci Beauty e la prima linea di alta gioielleria del brand.

Instagram

Lo stilista è rintracciabile all’account @alessandro_michele, dov’è possibile vedere i suoi scatti. Qui pubblica i suoi lavori con il mondo della moda e scatti con volti noti al grande pubblico, come Harry Styles. 

L’addio a Gucci

L’era di Alessandro Michele, enfant prodige della moda capace in pochissimi anni di rilanciare Gucci a livello mondiale, è arrivata al capolinea. E a confermarlo è stato lui stesso sui social. Lo stilista che è stato ufficialmente nominato direttore creativo di Gucci nel gennaio 2015 e ha rivoluzionato completamente l’immagine della Maison dopo l’era di Frida Giannini. L’era Michele ha fatto diventare Gucci popolarissimo tra millennials e genZ grazie ai capi gender fluid, un caleidoscopio di citazioni e irresistibili contaminazioni provenienti dalle suggestioni bondage o ricordi d’infanzia. La crescita vertiginosa delle vendite è rallentata solo nel recente periodo, dopo la crisi post Covid.

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Le ultime sfilate – dalla spettacolare Gucci Cosmogonie a Castel Del Monte fino a Gucci Twinsburg, con gemelli in passerella – sono stati enormi successi di critica e anche del pubblico. Per non parlare poi delle tante star ambassador del marchio: Harry Styles, che ha disegnato una linea insieme a Michele, Florence Welch oltre che l’amatissimo Jared Leto.

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