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Luigi Avella, chi è il fedele pentito di Trevignano: la sua storia e le somme di denaro a Gisella Cardia

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Luigi Avella a Chi l'Ha Visto

Il mistero della Madonna piangente di Trevignano Romano si infittisce sempre di più e continuano ad emergere dettagli surreali che rendono tutti increduli. Le interviste e gli interrogatori ai fedeli pentiti continuano e Luigi Avella è al centro dell’attenzione per alcune dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni. Non sono mancati neanche gli scandali in diretta tv. Oggi sarà ospite di Mara Venier a Domenica In e racconterà la sua storia. Siete curiosi e vorreste saperne di più? Ecco tutto quello che sappiamo su di lui!

Chi è il fedele pentito Luigi Avella: la sua storia

Luigi Avella è un uomo di 73 anni che è finito nel mirino della veggente Gisella Cardia ormai additata come truffatrice. L’uomo è laureato in Giurisprudenza e teologia ed è un ex funzionario del Ministero dell’Economia. Ha conosciuto la donna e il marito Gianni nel 2018, tra loro è nata da subito una profonda amicizia fatta di viaggi e cene insieme. Fino a conquistare totalmente la fiducia di Luigi, che crede fermamente nel miracolo della madonna di Trevignano che piange lacrime di sangue. Il miracolo viene anche accertato da un ex vescovo e Gisella racconta di avere visioni “divine” sempre più frequenti. Le apparizioni della Madonna iniziano ad avvenire in via di Campo delle Rose e iniziano a costruire un recinto e una vera e propria struttura attorno: garage, panche per i fedeli…

Le somme di denaro donate a Gisella Cardia

Luigi Avella ha raccontato di aver donato a Gisella una somma pari a 123 mila euro. In totale, gli inquirenti hanno stimato che la donna ha ricevuto donazioni per ben 6 milioni di euro, la donna al momento risulta indagata dagli inquirenti. L’uomo ha dichiarato che Gisella non gli ha mai chiesto espressamente dei soldi, lui li ha donati di sua spontanea volontà. Dopo essere stato nominato Direttore per la sezione delle apparizioni, si è reso conto che ciò che stavano facendo andava oltre la legalità: tantissime donazioni non dichiarate, installazioni abusive. Ha iniziato a sospettare e dopo alcune indagini ha scritto il libro: “Le false apparizioni di Trevignano“.

Lo scandalo da Barbara D’Urso sul mistero di Trevignano

Luigi è stato ospite nello studio di Barbara D’Urso su Canale 5 e ha rilasciato nuove dichiarazioni: “Da febbraio 2020 a giugno dello stesso anno ho donato direttamente a Gisella 123 mila euro. Versavo 300 euro al mese per dar loro una mano in un momento di difficoltà economica. Non aveva nemmeno i soldi per comprarsi le sigarette, perché lei fumava abbastanza”. Ha continuato: “Le ho regalato una macchina per fare la pasta, un climatizzatore di ultima generazione e anche un forno elettrico”. Poi, dopo alcune domande della conduttrice che lo hanno infastidito, ha iniziato a dare in escandescenza. La veggente, infatti, ha accusato l’uomo di averla molestata e di averle fatto delle avance. La D’Urso ha chiesto spiegazioni e lui si è infervorato e ha urlato: “Ho violentato Gisella per tre volte, poi sono andato all’estero e mi sono nascosto in una caverna in Mozambico”. Parole inaccettabili, che hanno costretto al conduttrice a chiudere immediatamente il collegamento.

La denuncia pubblica

L’uomo non ha, però, sopportato che Gisella lo definisse “ex fedele” e ha reagito molto male. La presunta veggente ha inveito contro Luigi durante un’intervista alle Iene, accusandolo di essere un miscredente. Lui ha risposto pubblicamente durante un’intervista a Mattino Cinque, affermando che denuncerà la donna. Ha dichiara: “Farò una querela per truffa dopo l’intervista a Le Iene della presunta veggente che mi ha definito ex fedele della Madonna, quindi non ho più nulla da perdere e prima di andare all’inferno mi voglio togliere questa soddisfazione di vederli in manette se la magistratura lo dovesse permettere”.

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