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Covid, al via da lunedì le prenotazioni dei vaccini bivalenti: a chi sono consigliati

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Individuate dall'Oms tre fasce di rischio che devono rispettare precise regole rispetto ai vaccini contro il Covid. Le nuove linee guida.

Covid, arrivano in Italia i vaccini bivalenti. Tale denominazione deriva dal fatto che queste dosi di medicinale sono ‘aggiornate’, ovvero contengono al loro interno due ceppi del virus Sars Cov-2, quello originale e Omicron BA1. Quest’ultimo ha fatto il proprio ingresso nella scena nel novembre 2021 diventando poi prevalente con le sottovarianti BA 4 e 5, le quali sono oggi responsabili del 90% delle infezioni. Va detto che anche questi vaccini utilizzano la tecnologia dell‘Rna messaggero e sono prodotti dalle case farmaceutiche Pfizer e Moderna. 

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Covid: al via dal 12 settembre le prenotazioni dei vaccini ‘aggiornati’

In merito, il via libera da parte dell’Aifa— Agenzia Italiana del Farmaco — è arrivato lo scorso 5 settembre, mentre il lascia passare dell‘Ema qualche giorno prima, ovvero il 1° settembre. In Italia le prenotazioni per i vaccini bivalenti partiranno lunedì 12 settembre, sarà possibile prenotare il proprio appuntamento sui portali regionali scegliendo tra centri vaccinali e farmacie. Inoltre, entro questo mese è previsto l’arrivo di 18,9 milioni di dosi a cui seguiranno poi altre consegne.

La platea 

A partire dai 12 anni, il vaccino bivalente sarà offerto gratuitamente a tutti. Tutti possono dunque richiederli per fare i richiami ma si attendono comunque maggiori indicazioni da parte del Ministero della Salute. Sta di fatto che la vaccinazione è raccomandata in via prioritaria alle persone che rischiano di contrarre la malattia in modo grave, ovvero: le persone fragili, over 60, ospiti ed operatori delle Rsa, personale sanitario e donne in stato di gravidanza. 

Richiami e vaccini monovalenti

Veniamo ora ai richiami. Per fare il richiamo con i nuovi vaccini è necessario aspettare almeno 4 mesi dall’ultima dose ricevuta. Analogo discorso vale per coloro che hanno contratto il virus naturalmente. Ma che fine faranno i vaccini monovalenti? Per quel che riguarda questa categoria di medicinali, essa continuerà ad essere somministrata ma solo relativamente alla prima e alla seconda dose. 

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