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Latina, 4 milioni di euro sul piatto per contrastare insediamenti abusivi e caporalato

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Caporalato a Latina

Latina. Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ripartito tra 37 Comuni italiani ben 200 milioni di euro destinati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la lotta agli insediamenti abusivi e per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.

Fondi dal PNRR per la lotta allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura

In particolare, al Comune di Latina è stato assegnato un finanziamento di 4 milioni e 363mila euro da dover adoperare in tal senso. Ovviamente, i Comuni destinatari di tali fondi sono stati individuati in base alla mappatura sulle condizioni abitative dei lavoratori dell’agroalimentare realizzata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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Le parole del Sindaco

”Arrivano altre importanti risorse per il territorio”, ha commentato il Sindaco Damiano Coletta, che dovranno essere impiagate per ”costruire le infrastrutture necessarie a presidiare con percorsi di legalità la presenza di tanti lavoratori anche stagionali nelle nostre campagne”.

Caporalato e sfruttamento a Latina

Sono molti gli stranieri che proprio qui, in questo territorio, trovano occupazione: una zona particolarmente attrattiva per per immigrati e lavoratori agricoli o allevatori. Lavoratori che vengono puntualmente sfruttati e ridotti in condizioni che rasentano la schiavitù coloniale ottocentesca, con paghe miserevoli e condizioni di lavoro estreme, oltre che mortificanti.

Le specifiche del Decreto

Il denaro dovrà essere investito per la lotta all’illegalità in tal senso e per garanti che non si sia costretti a ripiegare verso meschini latifondisti per poter mettere qualcosa sotto i denti. 

Così come si legge nel decreto, inoltre, i 200 milioni, inoltre, sono stati ripartiti “assegnando una quota fissa e una quota variabile da attribuire in base al numero delle presenze di cittadini stranieri dichiarato dai comuni partecipanti alla rilevazione”.

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