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Ostia, lava il cane con l’acqua gelida e inonda la spiaggia di sapone

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Ostia. Sulle spiagge italiane si vedono tante scene degne di un film Pasolini: la borghesia che si rilassa al mare, le grandi masse che si muovono verso il ”consumo” estivo, le classi sociali ben differenziate anche sulla sabbia. Ma, nella maggior parte dei casi, si tratta di scene degne del più brillante dei cinepanettoni, quelli alla ”buona”, con i soliti Cristian De Sica e Massimo Boldi, in cui, tra una risata e l’altra, trapelano tutti i vizi e le grottesche caricature del nostro popolo.

Scene da cinepanettone in spiaggia

Di sicuro, in questo caso, ci avviciniamo più al secondo tipo. Un utente Facebook ha voluto segnalare uno dei peggiori atteggiamenti che si possano tenere in spiaggia, soprattutto quando si è accompagnati da un animale da compagnia, ad esempio un cagnolino. 

Acqua gelida dopo ore di sole

La signora inchiodata dalle foto, sembra non curarsi né degli altri che si trovano in spiaggia, né dell’ambiente, né del suo cucciolo. Infatti, la vediamo intenta nella pulizia del suo cucciolo per mezzo di una di quelle fontanelle che di solito, sul bordo spiaggia, vengono impiegate per rinfrescare i piedi o togliere la sabbia in eccesso prima di rientrare a casa. Ma non è tutto: dopo aver calato il suo cucciolo sotto l’acqua fredda, ci tiene anche ad insaponarlo per bene e con molta premura: un quantitativo enorme di sapone che si riversa sulla spiaggia creando un vero e proprio lago.

Inquinamento della spiaggia

I problemi, a bene vedere, sono due: non solo si rischia di far prendere un colpo al povero cucciolo, dopo ore trascorse sotto il sole rovente della spiaggia (di solito le fontanelle per pulire i piedi sono gelate), con possibilità di choc termico e trauma da ”coda fredda”. Ma, in aggiunta, c’è anche il problema dell’inquinamento ambientale.
 
Di fatto, sulle spiagge e in mare è tassativamente vietato spargere saponi o sostanze viscose per la pulizia del corpo o dei capelli (bagnoschiuma, shampoo), perché altamente inquinanti e in grado di compromettere l’equilibrio ambientale e marino. Dunque, con un gesto, due rischi assicurati: ecco perché c’è bisogno di consapevolezza, rispetto ed empatia, anche quando si è in vacanza. 
 

Il post su Facebook e le foto

Un utente sul gruppo Facebook Ostia Informa, scrive: ”Conoscete questa donna? È da denunciare: 1° per come tratta il suo cane, 2° per come ha lasciato la spiaggia SENAPE piena di shampoo per cani. Ho cercato di farla smettere ma non mi ha da nessun ascolto e ha continuato a lavare il cane perché non voleva portarsi la sabbia a casa. Il cane lo ha congelato e potrebbe avere un trauma da coda fredda e la spiaggia è una saponata!”

Il trauma da coda fredda

Il trauma da ”coda fredda” a cui l’utente si riferisce è abbastanza comune se non si pone la giusta attenzione ed è in grado di compromettere la salute dei nostri cuccioli. Le cause di questo disturbo non sono ancora note, ma molto probabilmente è collegato ad un affaticamento del cane che non è abituato ad un’eccessiva attività fisica.
 
Altri esperti dichiarano che questo disturbo può presentarsi anche quando il cane fa un bagno freddo in un fiume o nel mare. In questo caso il problema può presentarsi sia subito sia dopo un giorno. È consigliato inoltre, per evitare che si presenti questo tipo di disturbo, fare molta attenzione ad asciugare la coda del proprio cane quando gli si fa il bagno o quando fido esce dalla piscina o dal mare.
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