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Roma, la villetta abusiva costruita su oltre 600 metri cubi di rifiuti tossici e pericolosi

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sequestro Roma Pantano (2)

Un’area vasta, di oltre 2500 mq, sita in zona Pantano Borghese. Il territorio si trova alle porte di Roma, al confine con i vicino Comuni di Monte Compatri e Frascati. Ora tutta l’area è stata posta sotto sequestro dalla Polizia Locale di Roma Capitale: l’operazione è stata eseguita nelle ultime ore dagli agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale). Ad essere denunciato, un ragazzo di 24 anni per diversi illeciti di natura edilizia e ambientale.

Sotto sequestro area impiegata come discarica abusiva

Di fatto, l’area, che di certo aveva immense potenzialità dal punto di vista economico-imprenditoriali, era stata impiegata per realizzarvi, al suo interno, una vera e propria discarica abusiva, con oltre 600 metri cubi di rifiuti, anche di tipo speciale e pericoloso, accumulati a seguito di una costante attività di trasporto e successivo sversamento di materiali.

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Costruzioni abusive all’interno

Ma gli illeciti di natura ambientale, pur gravi, non erano gli unici. Oltre a ciò, infatti, gli operatori giunti sul posto hanno potuto rilevare ulteriori irregolarità, legate alla costruzione abusiva di alcune opere con parte del materiale di risulta ricavato dai rifiuti. Tra questi: una fognatura, predisposta per scaricare illegalmente in un fosso, unitamente alla realizzazione, senza alcun titolo o autorizzazione di sorta, delle fondamenta di un villino. Il tutto, tra l’altro, su un terreno agricolo e pertanto  non idoneo alla realizzazione di edifici.

Le operazioni della Locale

Per tali ragioni, gli operanti, diretti dal Dott Stefano Napoli, hanno posto sotto sequestro l’intera area, oltre ad una pala meccanica e altre attrezzature utilizzate per compiere le opere abusive. Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso per risalire ad altri presunti responsabili, coinvolti a vario titolo nella gestione illecita dei rifiuti. 
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