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Roma-Fiumicino, sale sul cavalcavia e minaccia il suicidio: «Non ho più soldi, mi ammazzo»

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Tenta suicidio Roma Fiumicino

Non ce la faceva più a vivere, pensava che la sua esistenza fosse ormai ‘inutile’. Troppe le difficoltà economiche, molti i problemi sentimentali, che sembravano insuperabili. Così per lui l’unico modo per mettere la parola fine alle sofferenze era gettarsi nel vuoto, suicidarsi dal cavalcavia che si trova sull’autostrada Roma-Fiumicino, all’altezza dello svincolo ‘Parco dei Medici’. Aveva tutte le intenzioni di uccidersi: nel primo pomeriggio di martedì scorso, lui un 45enne, ha scavalcato la balaustra metallica del cavalcavia, poi ha iniziato a sporgersi, sempre più in avanti. Fino a quando, fortunatamente, non è stato tratto in salvo dagli ‘agenti’ della Polizia.

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Roma. ‘Basta, non ho soldi e ho problemi sentimentali’: 45enne tenta il suicidio

Due equipaggi, uno della Sezione Polizia Stradale e l’altro del commissariato Fiumicino, martedì scorso si sono imbattuti nell’uomo che, dopo aver scavalcato la balaustra metallica del cavalcavia sull’autostrada Roma-Fiumicino, all’altezza dello svincolo “Parco de Medici”, ha iniziato a sporgersi pericolosamente. Con il solo obiettivo di mettere la parola fine alla sua vita. I poliziotti hanno cercato di instaurare un dialogo con il 45enne, che era in evidente stato di alternazione psicologica. Sempre più determinato a gettarsi di sotto, fino a quando gli agenti hanno pensato bene di arrampicarsi sulla balaustra e di salvarlo: lo hanno afferrato proprio nel momento in cui lui si era lasciato andare e, con uno sforzo immane, sono riusciti a tirarlo su di peso. Alla base del folle giusto ci sarebbero difficoltà economiche e problemi sentimentali, che l’uomo pensava di non riuscire a superare. Il 45enne, una volta tratto in salvo, è stato trasportato dal personale sanitario del 118 all’ospedale Sant’Eugenio, per tutte le cure del caso. 

Scia di suicidi nella Capitale

E se martedì pomeriggio c’è stato un lieto fine con il 45enne tratto in salvo, lo stesso, purtroppo, non si può dire di un uomo che, invece, lunedì mattina ha deciso di suicidarsi, di gettarsi nel vuoto. E’ successo in zona Largo La Loggia: è qui che lui si è gettato dal balcone della propria abitazione. Domenica un altro suicidio, sempre a Roma: una ragazza di appena 30 anni si è tolta la vita, si è lanciata dalla finestra della sua abitazione in viale Santa Rita da Cascia, al civico 20, alle Torri di Tor Bella Monaca. Una scia di suicidi, pagine di cronaca nera che continuano (e purtroppo) a riempirsi. 

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