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Roma, segue una donna per strada e l’aggredisce per lo smartphone: geolocalizzato e arrestato

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calci e pugni per mettere a segno una rapina

Roma, quartiere di Torpignattara. Una giornata come tante se ne vedono in giro per la Capitale: il traffico, le persone di fretta e, ovviamente, i turisti. Turisti prevalentemente stranieri che si avventurano per le periferie romane con l’intento di catturare qualche immagine particolare, suggestiva e caratteristica della city italiana. Alle volte, però, questi rappresentano proprio le prede ideali per i rapinatori da strada, per la loro inesperienza sul territorio e, soprattutto, perché distratti dalle loro attività evasive, come ad esempio scattare foto oppure perdersi nelle meraviglie del posto. E mentre loro sono distratti, i furfanti agiscono.

Aggressione e rapina a Torpignattara

L’ultimo caso è avvenuto nel quartiere suddetto, precisamente in via Giovanni De Agostini. Qui, gli uomini del Commissariato Porta Maggiore, Torpignattara e della sezione Volanti hanno arrestato un Marocchino di 23 anni gravemente indiziato di una rapina avvenuta in strada ai danni di una cittadina straniera. Lei se ne stava per conto suo, probabilmente apprezzando le peculiarità della zona, quando all’improvviso l’uomo ha agito. Dopo averla pedinata per qualche tempo, ha atteso pazientemente il momento più opportuno. Poi ha messo in atto il suo piano: semplice e aggressivo. Di fatto, l’uomo dopo essersi avvicinato senza destare l’attenzione della sua vittima, l’ha bruscamente strattonata per confonderla, poi, sfruttando la confusione del momento, ha subito sottratto lo zaino alla donna straniera, con all’interno effetti personali e il telefono.

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Rintracciato dal dispositivo rubato

Ma la tecnologia, checché se ne dica, è una cosa meravigliosa e non serve solamente per essere rivenduta a un buon prezzo: grazie alla localizzazione del dispositivo, lo smartphone ha immediatamente segnalato la posizione del suo nuovo – e provvisorio – padrone, il quale è stato rintracciato e arrestato. Infine, a seguito di convalida dell’arresto nei confronti dell’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma.

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