E se oggi tutta l’Italia è in zona rossa e da domani per 48 ore diventerà gialla, per poi ritornare arancione per il weekend del 9-10 gennaio, cosa succederà da lunedì? Quali saranno i colori delle Regioni e Province autonome? L’8 gennaio ci sarà il monitoraggio settimanale dell’ISS: proprio in quella data si deciderà il futuro ‘colorato’ della penisola e la diversificazione in zone. Cosa ne sarà del Lazio?
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Zona gialla o arancione a Roma e nel Lazio dall’11 gennaio 2021?
La Regione Lazio è sempre stata zona gialla, ma ora potrebbe essere uno di quei territori a rischio e diventare arancione. Questo con certezza si saprà solamente venerdì quando, come detto in precedenza, l’ISS farà il monitoraggio settimanale e valuterà l’Rt di ogni Regione. Se il Lazio diventasse arancione, questo significherebbe la chiusura di bar e ristoranti (che potrebbero lavorare solo d’asporto o con consegne a domicilio) e il divieto di spostarsi dal proprio Comune di residenza, se non per motivi di comprovata esigenza lavorativa, di salute o necessità.
Ma quali sono i criteri per decidere la diversificazione in zone colorate? Una Regione con Rt compreso tra 1 e 1,25 finisce nella zona arancione; per lo scenario 3, nel caso di un territorio con Rt compreso tra 1,25 e 1,50 scatta la zona rossa, ma solo se si “manifesta un’incidenza dei contagi superiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti”.
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Coronavirus nel Lazio: il punto della situazione
Nel Lazio nella giornata di ieri si sono registrati 1.719 nuovi casi: 72 le vittime e 1.416 i guariti. Attualmente sono 77.308 i casi positivi: 2869 persone sono ricoverate (non in terapia intensiva), 308 sono in terapia intensiva e 74.131 sono in isolamento domiciliare. L’Rt del Lazio è molto vicino all’1, e se dovesse superarlo, rischierebbe di finire in zona arancione per la prima volta. Se non dovesse succedere, la Regione Lazio resterebbe in zona gialla, così come, a quanto pare, anche Sardegna, Toscana, Piemonte e Molise.
