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Terracina, ‘Altro che inquinato, il nostro mare è pulitissimo’: la protesta di balneari e associazioni di categoria

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Acqua Terracina

Contro la notizia del mare di Terracina inquinato si scatenano i balneari e le associazioni di categoria. “Quelle diffuse – scrivono in una nota congiunta – sono gravi inesattezze. Si tratta di notizie che lasciano amareggiati e provocano rabbia”.

Le precisazioni sul tratto di mare interdetto

Gli operatori turistici di Terracina insorgono e manifestano preoccupazione per il danno d’immagine causato dalle notizie diffuse.

“L’ordinanza di divieto di balneazione firmata dal Commissario Prefettizio, pubblicata il 29 agosto e revocata 2 giorni dopo, riguardava esclusivamente i 500 metri a destra della foce del Canale Portatore a porto Badino e la zona della foce del porto di Terracina a Levante, però già interdetta”.

Una precisazione che circoscrive il problema a uno specifico tratto di mare e in merito alla quale specificano ulteriormente i firmatari: “Si tratta di zone mai incluse nella Bandiera Blu che, invece, è assegnata per i 3,5 km della spiaggia di Ponente di Terracina e il tratto di spiaggia che va dalla Torre Gregoriana, fino al centro abitato sulla riviera di Levante. Conoscere questo aspetto è fondamentale perché si sarebbe evitato di scrivere falsità che hanno causato un gravissimo danno d’immagine alla città e alle sue attività turistiche”.

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Il mare come fonte di sostentamento

Si soffermano sull’importanza che il mare ricopre per “balneari, albergatori, ristoratori, commercianti, agenzie immobiliari, pescatori e anche una filiera di azienda ancora più estesa. Si tratta di categorie che vivono del turismo e dei prodotti ittici straordinari che il mare ci dona. Denigrarne la qualità, che è eccellente, vuol dire mettere in ginocchio un’enorme fetta dell’economia della città, già sofferente per altre vicende e che ha davanti a sé mesi con incognite economiche che fanno paura.

Come se non bastassero la pandemia, il caro energia, la chiusura del mercato russo del turismo, ora si aggiunge anche chi si lascia andare a leggerezze e valutazioni molto superficiali, caricandole di inesattezze. Costoro si assumono un’enorme responsabilità che non possono pagare le famiglie che vivono di questi lavori”.

Non escludono di agire nei confronti di chi ha denigrato il mare di Terracina provocando danni agli operatori elencati. “Per questo motivo – si legge ancora nella nota – stiamo valutando la possibilità di avanzare una richiesta di risarcimento danni a chi ha privilegiato il sensazionalismo alla verità. Non è la prima volta che questo accade. Non vogliamo imbavagliare nessuno, anzi chiediamo e pretendiamo un’informazione più puntuale anche da parte degli organi preposti ai controlli e alle analisi delle acque. Siamo noi stessi che non vogliamo nascondere la testa ‘sotto la sabbia’. Crediamo, però, che sia responsabilità di chi fa informazione, accertarsi sempre della notizia e riportarla in modo corretto.

Nella spiaggia di Levante i Campionati Mondiali di Tennis Beach

Tra pochi giorni – precisano – proprio la spiaggia di Levante di Terracina, sotto il maestoso Tempio di Giove, ospiterà i Campionati Mondiali di Beach Tennis. Si tratta della terza edizione consecutiva assegnata alla città, meritevole proprio per una serie di fattori naturalistici e organizzativi apprezzati in tutto il mondo. Gli operatori turistici di Terracina, come sempre, ce la metteranno tutta. Invitiamo nell’occasione l’intera città a far sentire la propria ospitalità e mostrare con orgoglio il suo splendido mare”.

Un mare al quale è stata assegnata la bandiera blu

Una situazione sgradevole soprattutto per “un territorio fregiato della bandiera blu assegnata oltre che alla spiaggia di ponente anche al tratto di spiaggia che va dalla Torre Gregoriana, fino al centro abitato sulla riviera di levante”.

A sottoscrivere la nota sono: l’ASCOM – Confcommercio Terracina, l’Associazione Agenzie Immobiliari Terracina, l’Associazione Albergatori Terracina, l’Associazione Ristoratori – Terracina a Tavola, il Comitato Viale della Vittoria, il Consorzio Officina Mediterraneo, il Consorzio Turistico Terracina d’amare, la Faita Federcamping, la Pro-Loco Terracina e il SIB – Terracina

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