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Paolo Virzì: chi è, età, carriera, film, moglie, Instagram, Siccità, vita privata del regista

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Paolo Virzì; chi è

Paolo Virzì è un noto regista italiano. Sceneggiatore di successo, ha firmato titoli di grande successo nel corso della sua lunga carriera. Per quanto riguarda invece la sua vita sentimentale è legata a quella dell’attrice Micaela Ramazzotti. Virzì recentemente è stato ospite di Oggi è un altro giorno mentre la compagna il 6 novembre 2022 ha preso parte al salotto televisivo condotto da Francesca Fialdini Da Noi..a ruota libera. Ma conosciamolo più da vicino.

Chi è il regista Paolo Virzì

Paolo Virzì è un celebre regista e sceneggiatore italiano di successo. Era ancora tra i banchi di scuola quando iniziò a maturare nel suo animo il forte desiderio di lavorare nel mondo del cinema e in quello del teatro. Una passione bruciante che ha immancabilmente trovato realizzazione e sublimazione nei suoi lavori successivi. 

Il cursus honorum: gavetta e studi

Prima di dedicarsi completamente all’arte, il giovane Virzì si era iscritto all’università dove ha frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia, per poi decidere di lasciare Livorno e trasferirsi definitivamente a Roma, certo patria del cinema italiano moderno. La passione per la letteratura, ad ogni modo, è rimasta una costante duratura nella sua vita, e continuerà a permeare la recitazione e la scrittura dei testi teatrali. Virzì è anche uno dei più grandi sceneggiatori italiani: si devono a lui straordinari capolavori come La pazza gioia, La prima cosa bella e Il capitale umano.

L’approdo nel mondo del cinema

Frequenta, durante gli studi, il corso di sceneggiatura di Furio Scarpelli al Centro Sperimentale di Cinematografia. Successivamente, terminati gli studi, collabora intensamente a diversi script:
  • nel 1990 a “Turné” di Gabriele Salvatores;
  • nel 1994 esordisce dietro la macchina da presa: “La bella vita”, gli procura il Ciak d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, il Nastro d’Argento e il David di Donatello come miglior giovane regista emergente.

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I grandi successi nel cinema

E poi, ancora, con “Ferie d’agosto” (1996), “Ovosodo” (1997, Gran Premio della Giuria a Venezia) e “Baci e Abbracci” (1999) si mette in mostra davanti al grande pubblico come uno dei più promettenti registi italiani della nuova generazione.
 
Nel 2002 dirige con sicurezza ‘My name is Tanino’, mostrando il sogno americano del nuovo millennio attraverso gli occhi di un giovane turista siciliano. Un anno dopo, poi, è già pronto per l’uscita di un altro film ‘Caterina va in città’: ancora una volta un personaggio dal lui amato, una giovane e ingenua testimone dei problemi quotidiani della vita.  

Un film di costume

Nel 2006 si cimenta per la prima volta in un film in costume ambientato nel 1815: ‘N- Io e Napoleone’, in cui racconta quanto può essere affascinante il tiranno (Daniel Auteuil) anche agli occhi di chi vorrebbe assassinarlo (Elio Germano). Sempre nello stesso anno, Virzì accetta di comparire addirittura come attore ne ‘Il caimano’ di Nanni Moretti nel piccolo ma divertente ruolo di un dirigente maoista. Poi, il resto è la storia di una grande regista ormai consolidato nel panorama non solo italiano. 

Il nuovo lavoro: ”Siccità

Ora, proprio nell’ultimo periodo della sua carriera, un altro grande lavoro, che si prospetta essere un successo: ”Siccità” in cui Virzì ritorna alla commedia corale, con un vero e proprio viaggio mentale e geografico nel cuore della Capitale. Un lavoro che si potrebbe definire una cronaca-bilancio di due anni di confinamento. A giudicare dal titolo, poi, il lavoro fu anche particolarmente visionario se pensiamo all’estate appena trascorso a Roma, come in Italia.

Micaela Ramazzotti: la vita privata del regista

Il loro primo fatidico incontro avvenne sul set del film Tutta la vita davanti, nel 2008. Da quel momento scattò immediatamente il colpo di fulmine e così si sposarono l’anno dopo. La coppia ha 15 anni di differenza. Il regista ha in totale tre figli: uno di questi avuto con Micaela

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