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Rifiuti a Roma: larve e mosche proliferano nei cassonetti. È già emergenza sanitaria per l’Ordine dei medici

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Rifiuti a Roma: è allarme sanitario

Roma. Il presidente dell’Ordine dei Medici della Capitale, Antonio Magi, è stato chiaro: ”Non è solo una crisi quella dei rifiuti, siamo già in emergenza sanitaria”, puntando dritto, e senza deviazioni, alle conseguenze dei cumuli di spazzatura abbandonati per ore sotto il sole e con le temperature record di questi giorni. 

Ad un passo dall’emergenza sanitaria nella città

Ecco, dunque, che la raccolta rifiuti a Roma, che funziona a singhiozzi, oltre che a macchie, è una situazione ad altissimo rischio sanitario per tutti i quadranti della città, dalle periferie al centro storico. Ad ogni modo, sono diversi gli aspetti che il presidente Magi ha presentato, nero su bianco in una lettera indirizzata la scorsa settimana al sindaco Roberto Gualtieri.

Le norme igieniche e il rischio

Il punto fondamentale, rimangono, tre le altre cose, le norme igieniche: ”Rischiamo di essere invasi dalle mosche da qui a una manciata di giorni. Le larve si annidano tra quei sacchi della spazzatura. A questo – denuncia ancora Magi – si somma il rischio degli incendi.”

I romani sono esasperati da questo scempio e gli incendi dei cassonetti sono sempre più frequenti con il rischio che materiali come la diossina finiscano nell’aria che respiriamo. L’emergenza c’è ecco perché finalmente il sindaco Gualtieri mi ha accordato un incontro”. Le dichiarazioni sono riportate anche da Repubblica.

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L’incontro con Roberto Gualtieri

Incendi, diossina, caldo torrido e rifiuti: la crisi è davvero alle porte. La riunione con il primo cittadino era stata richiesta anche all’indomani del maxi rogo di Malagrotta (15 giugno) in cui sono finite in cenere 900 tonnellate di spazzatura. Tuttavia, nella Capitale era già scattato l’allarme per la mancata raccolta.

Il punto della situazione

Alla fine, la riunione si è tenuta nella serata di ieri, proprio in Campidoglio: ”Abbiamo fatto il punto sulla situazione e l’amministrazione mi ha assicurato interventi rapidi ed efficaci per ripulire le strade. Il nodo però sono i tempi – aggiunge Magi – perché non abbiamo più molto margine con le temperature che nel fine settimane raggiungeranno il picco massimo. Ma il sindaco ha assicurato che entro fine mese la situazione sarà risolta”.

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