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Auto senza assicurazione e revisione, boom di multe ad Ardea: sanzioni per oltre 800mila euro da inizio anno

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Torniamo a parlare del problema delle auto che circolano senza assicurazione sul territorio di Ardea e Pomezia. Dopo esserci occupati della città pometina nello scorso numero di aprile, stavolta abbiamo verificato la situazione sotto la Rocca dato che anche qui abbiamo raccolto le segnalazioni di diversi cittadini. Non solo. Anche la nostra prova sul campo ha rivelato in effetti la presenza di diverse vetture sprovviste di regolare copertura assicurativa a dispetto di quanto previsto dal codice della strada e dunque dalla Legge.

I numeri

Ma di quali cifre parliamo? Stando ai dati raccolti (parziali) dalla banca dati del Comando della Polizia Locale di Ardea nel periodo che va dal 1 gennaio al 15 agosto 2022, dunque circa 7 mesi e mezzo, su un totale di 2.891 verbali totali oltre il 90% (circa 2.600 multe) riguarda la mancanza di assicurazione (la stragrande maggioranza) e/o revisione. In altre parole ad Ardea si circola senza RCA e, in taluni casi, senza la prevista revisione dei veicoli.

I dati, in tal senso, sono davvero preoccupanti considerando che parliamo di una media di oltre 11 multe al giorno per la violazione di questi specifici articoli. E il fenomeno, da quanto si apprende, sarebbe perfino sottostimato.

Per saperne di più abbiamo allora contattato il nuovo Comandante della Polizia Locale di Ardea Antonello Macchi, in servizio sul territorio dall’ottobre scorso (quindi chiaramente non è stato possibile verificare se il fenomeno, rispetto al passato, sia in crescita o meno, ndr).

Comandante, quello delle auto sprovviste di assicurazione e revisione sembra un fenomeno particolarmente rilevante in città. E’ così?

“Purtroppo sì. Il fenomeno è ampiamente diffuso come mostrano i dati e neanche le severissime sanzioni lo scoraggiano. Per questo il nostro personale segue la questione praticamente quotidianamente con controlli e verifiche puntuali”

Quali possono essere secondo lei le cause?

“Una risposta univoca chiaramente non può essere data. Posso comunque provare a fare qualche considerazione. Senza dubbio ad incidere potrebbe essere in parte la questione meramente economica che, per vari motivi (la pandemia, la perdita del lavoro, la crisi, ecc.), spinge il cittadino a non assicurarsi. In realtà però il risparmio è puramente illusorio: quando avviene l’accertamento dell’illecito infatti l’automobilista non solo viene sanzionato in via amministrativa, ma in più è obbligato comunque a stipulare l’assicurazione. In altre parole, la spesa per l’RCA che si tentava, azzardando, di evitare, comunque viene sostenuta e a questo si deve aggiungere il costo della multa che è davvero molto alto considerando che si parte da oltre 800 euro”.

E per quanto riguarda la revisione?

“In questo caso invece le sanzioni lasciano sicuramente più perplessi. Gli importi della revisione infatti sono davvero molto bassi: parliamo di circa 45 euro se ci si avvale della Motorizzazione Civile e si sale intorno ai 70-80 presso i centri autorizzati privati. Può esserci una componente legata magari ad una dimenticanza ma anche in questo caso i numeri sul territorio sembrerebbero andare oltre questa specifica casistica”.

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Cosa si rischia a viaggiare senza RCA

Ma in cosa si incorre in caso di mancata assicurazione del proprio veicolo? L’articolo 193 del codice della strada stabilisce per i trasgressori una multa che può superare anche i 3,000 euro, da 866 a 3.464 per l’esattezza. E le multe comminate ad Ardea ne sono la prova. Inoltre non c’è solo la sanzione economica: per i trasgressori si va dal sequestro del veicolo fino alla sottoscrizione dell’RCA auto della durata di almeno 6 mesi, alla confisca del mezzo nel caso in cui non vengano pagati multa e oneri di trasporto nonché custodia del mezzo sequestrato.

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Non solo. In caso di recidiva entro i due anni le multe raddoppiano e inoltre si aggiunge anche la sospensione della patente da uno a due mesi. E attenzione: non serve necessariamente essere fermati ad un posto di blocco per essere sanzionati dato che ormai i moderni sistemi di controllo sono stati ampiamente implementati dalla tecnologia, come telecamere e similari. Non c’è poi differenza, infine, se l’auto sia circolante o semplicemente parcheggiata sul suolo pubblico dato che le due situazioni sono equiparate.

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Quando l’assicurazione non è necessaria

L’unica eccezione è rappresentata solo dalle aree private (quelle oggetto talvolta delle segnalazioni dei cittadini che lamentano la presenza di vetture magari abbandonante vicino casa ma comunque in zone private), quali cortili o garage condominiali: in questo caso, se l’auto è ferma e non si utilizza, non è obbligatorio avere l’assicurazione.

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In caso di incidente

C’è poi da considerare il fattore degli incidenti stradali, un aspetto quest’ultimo non certo secondario sul territorio considerando che nel 2020 tra Ardea e Pomezia si sono verificati oltre 200 sinistri, con 341 feriti in tutto, peraltro alcuni dall’esito mortale (3). Quest’anno inoltre, nemmeno due mesi fa, l’ultimo sinistro mortale in Via Pontina Vecchia, prima della drammatica carambola alla Nuova Florida costata la vita alla 24enne Charlotte.

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Insomma, numeri e fatti non proprio rassicuranti. Già da questo risulta evidente l’importanza di essere assicurati ma se non bastasse ecco cosa si rischia se, mentre siamo sprovvisti di polizza, dovessimo rimanere coinvolti in un incidente o, peggio, causarlo. In quest’ultimo caso il risarcimento dipende dalle responsabilità: qualora individuabile nell’automobilista senza assicurazione infatti i soggetti danneggiati otterranno sì il risarcimento tramite il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, ma quest’ultimo si rivarrà sul conducente (irregolare) che ne risponderà col proprio patrimonio non avendo un’assicurazione attiva.

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Se manca la revisione

Cosa succede invece se veniamo sorpresi senza l’obbligatoria revisione? Anche in questo caso le sanzioni non sono leggere. L’articolo 80 del CDS prevede una multa che va dai 173 ai 694 euro con gli importi che raddoppiano in caso di omessa revisione per più di una volta. E non finisce qui. Com’è noto inoltre viene disposta la sospensione dalla circolazione fino alla regolarizzazione della propria posizione: violando quest’ultima disposizione ecco che l’eventuale multa arriva a sfiorare gli 8mila euro con in più il fermo amministrativo del mezzo.

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Corriere della città settembre 2022

 

 

 

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