Circeo, sequestrato il locale delle feste ‘La Bussola’: nei guai l’imprenditore Micalusi

Ancora grane per uno dei locali più conosciuti del Circeo. Oggi infatti le Fiamme Gialle hanno posto i sigilli al locale ‘La Bussola’, a San Felice Circeo.

Appena un anno fa lo stesso esercizio era stato chiuso a seguito di un controllo, durante il quale è emerso il mancato rispetto della normativa anti Covid, sia per quanto riguarda la  capienza massima degli avventori sia per l’uso delle mascherine. 

Leggi anche: Roma, chiuso il locale delle feste a Villa Borghese: sigilli e sanzioni per i titolari

Sigilli a ‘La Bussola’: sequestrata dalla Finanza l’intera area 

Ma stavolta il Covid non c’entra. La contestazione mossa alla società che gestisce il noto locale ha piuttosto ha a che fare con l’occupazione abusiva di demanio pubblico. La Guardia di Finanza ha pertanto sequestrato l’intera area di 500 metri quadri.

Il caso del ristorante ‘Assunta Madre’

Il locale è stato aperto l’anno scorso da Johnny Micalusi. L’uomo, originario di Terracina, è conosciuto per aver gestito rinomati ristoranti tra i quali anche ‘Assunta Madre’ a Roma, meta di vip nazionali e internazionali. Oltre la fama ci sono però anche le vicenda giudiziarie. Infatti, nel 2017 il ristorante ‘Assunta Madre’ fu chiuso per riciclaggio e Micalusi andò a processo.

Le verifiche e la chiusura 

Tornando al caso de la Bussola, a seguito delle verifiche sarebbero risultati scoperti, da diversi anni, i canoni dei pagamenti demaniali inerenti sia alle concessioni del ristorante sia rispetto ad altre due concessioni ancora oggetto di indagine.

Ora, mentre le indagini vanno avanti, i finanziari della squadra operativa di Gaeta e quelli della seconda squadra unità navali di Terracina hanno apposto i sigilli al conosciuto ristorante.